Torre di Guardia

mercoledì 10 agosto 2011

agosto 2011

Caldana di mezza estate.
Eco che oscura.
Via di Fantapolitica e di parole buttate giù, pure a caso.
Fa troppo caldo. Troppo Estate per fare il serioso.
Link.. quelli che servono tanto per aggiungere quel tocco di nero grassetto che fa tanto trend nel format di questo blog. Tempo al tempo: dopo tutto, Settembre è sempre più vicino.

C'era una volta,
Luglio, in chiusura..

La Democrazia ci insegna che quello che fa la differenza è la qualità e la ramificazione delle interazioni tra le microrealtà di due gruppi opposti e antagonisti. Dunque occorrerebbe definire in primo luogo il significato attribuito alla definizione "bene di prima necessità" (oltre cibo e acqua) in Cina, USA, Russia, Brasile, Europa, Iran, Corea del Nord, Siria, Egitto, Israele eccetera eccetera eccetera.. per poi ridefinirlo in base alle relazioni in essere tra le Realtà considerate e da lì andare in profondità. Allora, conoscendo il "dove" e il "perché", si che varrebbe la pena di lavorare sul "chi" domina cosa. Dopo tutto, sono le risposte giuste che permettono di fare le domande appropriate, no ? Il "come".

Mi è capitato di leggere l'editoriale dell'ultimo numero di Business People (Agosto 2011). Il Direttore Vito Sinopoli scrive e va dritto al punto, commentando la Manovra finanziaria anticipata dal Governo a causa del commissariamento di Piazza Italia: "l'illusione che l'Italia abbia 'risposto' ai mercati è, oltre che falsa, pericolosa. Perché fa credere che si possa 'dialogare' su una base paritaria con centinaia di migliaia di speculatori professionisti che dai quattro angoli del pianeta Terra muovono miliardi di dollari con un semplice 'invio' sulla tastiera del computer. Pensare di dialogare con i mercati è come credere che il più mingherlino della classe possa imporre la sua volontà al più grosso. Se una 'risposta' va data non è ai mercati, ma ai cittadini: imprese, dipendenti, liberi professionisti. E la risposta non può (non deve) essere una manovra estemporanea che appiccica cerotti su un bilancio dello Stato che fa acqua da tutte le parti, ma una politica costante, insistente, coriacea che abbia alla base del proprio agire la fiducia nelle persone che compongono quella cosa che si chiama Italia".

Volendo si può semplificare ancora.
Dai che banalizzo e vado di luoghi comuni! ^^
Per uno Stato vale lo stesso principio del privato che cerca un prestito.
Poi.. prestito lo si può chiamare finanziamento, mutuo, ipoteca ma sempre quello è. Una Terza Parte si fa garante di un Pagherò erogando al contraente una somma di denaro che pochi istanti prima non esisteva. Letteralmente: il denaro è stato virtualmente creato. Dunque accade il paradosso per cui in caso di mancato rientro del debito contratto, il denaro creato ad uso e consumo del debitore può essere coperto (diventare reale, concreta, liquidità) con la garanzia (o il garante) accettati dall'ente erogante in fase di firma, oppure.. vuoi che salti la garanzia ? ok, deve essere coperto con un'ulteriore operazione finanziaria che questa volta coinvolgerà Attori differenti a partire dalla Terza Parte che si era fatta garante del finanziamento. Quando è una Nazione a rischiare di non poter onorare il debito contratto, certe garanzie date a copertura della somma pesano come macigni. E' difficile staccarsi da una proprietà (che è anche bene comune) consegnandola di fatto al Creditore che attende impaziente di chiudere il cerchio. D'altra parte uno Stato a rischio d'insolvenza coinvolge gioco forza i suoi "vicini" a maggior ragione se questi fanno parte di un'Unione d'Intenti. Nel caso dell'Italia è l'Unione Europea che subirebbe l'effetto fionda dell'insolvenza tricolore. Ecco allora che l'UE commissaria l'Italia imponendo termini e condizioni utili per non far affondare il Barcone.

Ma chi commissaria chi ?
Guardando alla Grecia la risposta è talmente banale da risultare incomprensibile. Guardando i disordini di Londra invece.. è ancora più banale, lo scenario. Dico. Non serve un John Kenneth Galbraith per capire che certe implosioni sono la naturale conseguenza di certe "strategie" che chiamano a gran voce "dilettantismo" oppure "volontà". Non serve ma aiuta:

[ aperta parentesi ]

<< Il mondo imprenditoriale americano aveva accolto negli anni venti un gran numero di procacciatori di affari, truffatori, impostori e venditori di fumo; e a tali deficienze degli uomini si aggiungeva la fragilità delle holding; bastava che gli utili di un'azienda diminuissero che subito crollava l'intero edificio. Altro sintomo, una non buona ripartizione del reddito, concentrato in un piccolo numero di persone: un terzo dell'intero reddito andava soltanto a un 5% della popolazione, e tale concentrazione faceva si che l'economia dipendesse dalle loro decisioni. >>



Conseguenze.

Il Welfare fu il figlio inglese della Grande Depressione, sebbene varato nella sua forma più moderna durante la Seconda Guerra Mondiale: coinvolgimento delle fasce medio/basse nel futuro progetto sociale della nazione dando priorità a concettualità come Istruzione e Formazione per una rete sociale consapevole delle proprie potenzialità.

Il New Deal fu anch'esso figlio, americano, del '29 ed anch'esso fu avvantaggiato dall'avvento della Seconda Guerra Mondiale: estese, entro limiti definiti, la rappresentanza politica a quei Gruppi che si distinsero nella Lotta al Crollo ma trascurò le fasce di reddito più basse lasciandole di fatto fuori il nuovo ordine, relegandole al recinto assistenzialista.

[ chiusa parentesi ]

L'Italia allora anticipa la Manovra Finanziaria che, come ogni Manovra non è altri che il tentativo (spesso coronato da successo) di coprire parte del debito già impiegato introducendo nuovi gabelli finanziari (tasse) sulle spalle (mai larghe abbastanza) dei cittadini colpevoli (?) di aver mandato su.. in cima alla piramide.. figure professionali che non sono state in grado di NON coinvolgerli nell'ipotetico tracollo. Ma davvero credi questo ? Davvero credi che dietro il Fantasma dell'Insolvenza ci sia Forte Incompetenza ? Non è da tutti portare un Paese come l'Italia a rischio insolvenza e non è una Strategia imputabile a un colore partitico. Occorre l'impegno profuso e trasversale di più "organismi" e la forza catalizzante di micro-eventi costruiti con passione, precisione e pignoleria. Nessuna tesi di complotto a cappello di queste affermazioni, pour parler: sfrondando tutto il superfluo, la Forza chiama sempre Semplicità. Non esiste una strategia di successo creata su pianificazioni monolitiche. La Semplicità, in questo caso, richiama gli Interessi di Chi - e come fargliene torto ? - opera per difendere il proprio diritto di leadership. Il primo imperativo è sopravvivere. Comune a tutti gli esseri viventi. Il punto è che tanto più un "organismo" è grande tanto più ha bisogno di uno spazio vitale proporzionale alle sue esigenze di sopravvivenza. Il che, tradotto, significa che certe Libertà "individuali" non terminano là dove ne iniziano altre.. semplicemente perché non possono: certi Status Quo necessitano di Maggior Spazio Vitale e senza NON si può fare a meno. Chiamalo Equilibrium se ami la fanta (politica).


Quel controllo ideale a cui tutti, chi più chi meno, miriamo nel nostro piccolo e non per "sport", semplicemente perché lo riteniamo necessario alla Nostra stessa Sopravvivenza del Noi Essere Persona: privilegi, spazio, libertà, diritto.. anche all'insolvenza e all'opulenza.

Ah. Già..
Piazza Italia.
Commissariamento.
Crisi.
Rischio Insolvenza.
Dipende dall'attuale Legge elettorale ?
Dipende dalla crisi economica globale ?
Dipende dal Partito X o dal Presidente del Consiglio Y ?
Ma credi ancora alle Favole ?

Chiaro che la CRISI c'è.
E' evidente. E' stata voluta. E' stata tirata per i capelli.
Il Fantasma è stato evocato con successo e s'è incarnato in una versione aggiornata della Grande Recessione del 2008 di cui ancora portiamo il segno, un po' tutti.

Ecco.. mi passa per la testa questo, più che altro. Un segmento di mercato come quello del Turismo è Osservatorio sociopolitico d'eccellenza in un Paese che basa una importante quota del suo PIL sulla salute turistica del suo territorio. Dopo anni di stagnazione e di vera recessione, il Turismo si stava riprendendo al punto che si tornava a guardare, propositivi e (finalmente) ottimisti, al futuro. Questo è solo un esempio, chiaro. Una goccia nell'oceano. A utilizzare un eufemismo. Fatto è che quella goccia tanto particolare illustrava un ritorno al dinamismo e alla flessibilità scomparso nel biennio 2008/2010 a causa dell'effetto fionda della crisi del segmento Mutui degli istituti di credito americani. Qui il Turismo, di là il ritorno all' apertura di credito ai privati e - con tutte le restrizioni e i filtri del caso - un ritorno d'interesse al Credito per le piccole imprese. E ancora.. di esempi sul campo ne avrei tantissimi. Ad ogni puntata di dito disfattista posso erigere un Muro che dimostra come il Fantasma Crisi sia stato radicato nell' immaginario collettivo convinto, coatto, di una situazione spinta in eco.. perché faceva comodo. Oggi, il fantasma è tornato Realtà. Anzi.. minaccia Realtà il che, volendo, è forse ancora peggio. Lo racconta (e già dagli avanzi di Primavera) la Banca che rifiuta un finanziamento a un promettente Realtà imprenditoriale, forte di garanzie accreditate, semplicemente perché la sua Riserva obbligatoria è fissata su un valore percentuale troppo elevato per approvare la richiesta. La Riserva non è competenza del singolo Istituto di credito. La Riserva chiama ?

L'avamposto di una Manovra Finanziaria che considera campo di raccolta un settore APPENA tornato propositivo e tradizionalmente motore trainante di diversi segmenti correlati che chiamano adunanza da più Mercati differenti.. è incompetenza manifesta oppure Casus Belli voluto. Qui, eccezione a una regola famigerata, NON esistono zone di grigio. Il campo appartiene al verbo VOLERE. Vuoi o non vuoi una certa situazione perché hai avuto tutto il tempo di analizzarne/pianificarne il contesto, le interazioni, le sinergie e le proiezioni derivanti dallo schierarsi pro Bianco o pro Nero. Sai e scegli. L'eco della Caldana di Agosto.

Ti va una birra ?

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